Scheda 04

4. Pieve di Viano

La Pieve di Viano, dedicata a San Martino, è situata lungo il tracciato dell’antica Via Clodia che da Luni andava a Lucca. La sua fondazione si fa risalire a prima del 981, anno in cui Ottone II, la cedette al vescovo di Luni. Dell’antico edificio medievale non sono rimaste tracce visibili: oggi, infatti, la chiesa presenta una pianta basilicale a tre navate e quattro campate, un interno ricco di decorazioni pittoriche e a stucco, arredi marmorei contraddistinti in particolare da forme di gusto barocco. Le trasformazioni più recenti dovute ai numerosi restauri, sia quelli ottocenteschi che quelli novecenteschi, eseguiti dopo il terremoto del 1920, non hanno inciso in modo drastico sull’evoluzione stilistica tardo barocca né hanno occultato le importanti tracce di un passato rinascimentale. La Pieve accoglie in facciata, una pala marmorea quattrocentesca (in origine era la pala dell’altare maggiore) raffigurante la Madonna con il Bambino e Santi, mentre al suo interno custodisce un’opera estremamente significativa nel panorama rinascimentale lunigianese: la statua marmorea raffigurante la Madonna con il Bambino dello scultore fiorentino Andrea di Francesco Guardi.

L’evento sismico ha danneggiato l’altare maggiore, nel quale si sono verificati distacchi importanti della parte superiore, che hanno rovinato, cadendo, le parti marmoree della mensa. Inoltre si sono verificate lesioni nella cappella di destra e manifestati cedimenti che necessitano di opportuno consolidamento delle fondazioni della cappella stessa.

 

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